Diritto di Recesso

ATTIVAZIONE DEL RECESSO
 
Il diritto di recesso è regolato ai sensi degli articoli 64 e seguenti del Codice del Consumo, se il cliente-consumatore (ossia una persona fisica che acquista la merce per scopi non riferibili alla propria attività professionale, ovvero non effettua l'acquisto indicando nel modulo d'ordine un riferimento di Partita Iva) ha diritto di recedere dal contratto di acquisto per qualsiasi motivo. Per esercitare tale diritto il cliente dovrà inviare a Laporta Calzature una comunicazione entro 14 giorni a far data dal giorno di consegna della merce.
Per ottenerlo è sufficiente inviare una mail al seguente indirizzo: ordini@laportacalzature.it
 
Nota Bene: Non possono esercitare il diritto di recesso i clienti che acquistano con Partita IVA 
 
Istruzioni per il Reso
 
1. Per richiedere l’autorizzazione al reso, il Cliente deve inviare una richiesta all’indirizzo ordini@laportacalzature.it entro 14 giorni dalla ricezione dell’ordine. Nella e-mail devono essere specificati i codici degli articoli che si intendono restituire e la compensazione desiderata: Sostituzione, Buono Reso o Rimborso. Una volta ricevuta la richiesta di reso, Laporta Calzature invierà al Cliente l'Autorizzazione al Reso.
 
2. La restituzione deve essere effettuata entro 10 giorni e deve essere accompagnata dall'Autorizzazione al Reso.
 
3. La spedizione di rientro e la scelta del corriere sarà a carico e cura del Cliente.
 
4. Il Cliente può scegliere 3 tipi di compensazione: sostituzione, buono reso o rimborso.
 
5. La restituzione dei capi deve pervenire presso la sede di Laporta Calzature entro 10 giorni dall’avvenuta autorizzazione scritta al Cliente da parte del reparto Resi.
 
Sostituzione 
È possibile effettuare il cambio con lo stesso articolo di taglia diversa o con articolo differente purchè di valore uguale o superiore all'articolo reso, e comunque per una sola volta.
 
Buono Reso
• può essere utilizzato in un unica soluzione entro 12 mesi dal momento del reso;
• non può essere cumulato con altri Buoni Reso;
• deve essere utilizzato interamente in un ordine di valore uguale o superiore.
 
Rimborso
• I rimborsi saranno processati appena completata la ricezione, verifica e accettazione dell’articolo reso;
• Per gli ordini pagati con Paypal o con bonifico bancario l’importo sarà restituito sul conto originale;
• Per gli ordini pagati con carta di credito il cliente dovrà indicare un conto Paypal o l'IBAN bancario per il bonifico.
• Il rimborso si riferisce al valore netto della merce acquistata e sono escluse eventuali spese di spedizione.
 
 
 Per essere accettati, i resi devono rispettare le seguenti condizioni:
 

• Gli articoli resi non devono presentare nessun segno d’uso. Le suole delle calzature devono essere in perfette condizioni e non presentare segni di alcun tipo.

• Ogni articolo deve essere restituito comprensivo di tutte le etichette, confezioni ed accessori originali (scatole, sacchetti, ecc.) ricevuti insieme all’ordine.

• Tutte le calzature ed accessori devono essere restituiti insieme alla loro scatola originale, che è considerata a tutti gli effetti parte integrante del prodotto stesso e che non deve essere stata in nessun modo danneggiata e/o alterata, né utilizzata come unico imballaggio esterno.

• Nell’eventualità che il Cliente riceva merce difettosa, o che si verifichino errori nelle spedizioni da parte di Laporta Calzature, egli è tenuto a seguire le stesse istruzioni sopra riportate. Laporta Calzature si riserva il diritto di richiedere prove fotografiche prima di autorizzare resi per merce difettosa e farsi carico delle spese di spedizione per il rientro della merce presso i propri magazzini.

• Laporta Calzature si riserva il diritto di rifiutare resi non autorizzati.

• Laporta Calzature non accetterà la merce restituita qualora il reso non sia conforme a tutti i termini e condizioni previsti dalla politica di reso. In questi casi la merce verrà restituita al mittente all’indirizzo di spedizione originale.

 
 
IMPORTANTE:
 
Tutti i resi, anche quelli con spese a carico di Laporta Calzature, viaggiano a rischio e pericolo dell'acquirente, che è pienamente responsabile di qualsiasi danneggiamento dei prodotti durante il trasporto.
 
I resi che viaggiano con spese a carico di Laporta Calzature devono essere affidati esclusivamente al corriere convenzionato, sempre indicato nel nostro documento di Autorizzazione al Reso. I resi effettuati che ci perverranno in porto assegnato con corriere diverso da quello indicato, verranno automaticamente rifiutati e rispediti al mittente.
 
A seguito di reso, sulla merce spedita in sostituzione verranno comunque aggiunte le spese di trasporto.
 
 
MODALITÀ DI RECESSO
 
Il diritto di recesso è comunque sottoposto alle seguenti condizioni (Articolo 67 del Codice del Consumo):
 
 •Qualora sia avvenuta la consegna del bene il consumatore è tenuto a restituirlo o a metterlo a disposizione del professionista o della persona da questi designata, secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto. Il termine per la restituzione del bene non può comunque essere inferiore a dieci giorni lavorativi decorrenti dalla data del ricevimento del bene. Ai fini della scadenza del termine la merce si intende restituita nel momento in cui viene consegnata all'ufficio postale accettante o allo spedizioniere.
  •Per i contratti riguardanti la vendita di beni, qualora vi sia stata la consegna della merce, la sostanziale integrità del bene da restituire è condizione essenziale per l'esercizio del diritto di recesso. È comunque sufficiente che il bene sia restituito in normale stato di conservazione, in quanto sia stato custodito ed eventualmente adoperato con l'uso della normale diligenza.
  •Le sole spese dovute dal consumatore per l'esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto.
  •Se il diritto di recesso è esercitato dal consumatore conformemente alle disposizioni della presente sezione, il professionista è tenuto al rimborso delle somme versate dal consumatore, ivi comprese le somme versate a titolo di caparra. Il rimborso deve avvenire gratuitamente, nel minor tempo possibile e in ogni caso entro trenta giorni dalla data in cui il professionista è venuto a conoscenza dell'esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore. Le somme si intendono rimborsate nei termini qualora vengano effettivamente restituite, spedite o riaccreditate con valuta non posteriore alla scadenza del termine precedentemente indicato.
  •Nell'ipotesi in cui il pagamento sia stato effettuato per mezzo di effetti cambiari, qualora questi non siano stati ancora presentati all'incasso, deve procedersi alla loro restituzione. È nulla qualsiasi clausola che preveda limitazioni al rimborso nei confronti del consumatore delle somme versate in conseguenza dell'esercizio del diritto di recesso.
  •Qualora il prezzo di un bene o di un servizio, oggetto di un contratto di cui al presente titolo, sia interamente o parzialmente coperto da un credito concesso al consumatore, dal professionista ovvero da terzi in base ad un accordo tra questi e il professionista, il contratto di credito si intende risolto di diritto, senza alcuna penalità, nel caso in cui il consumatore eserciti il diritto di recesso conformemente alle disposizioni di cui al presente articolo. È fatto obbligo al professionista di comunicare al terzo concedente il credito l'avvenuto esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore. Le somme eventualmente versate dal terzo che ha concesso il credito a pagamento del bene o del servizio fino al momento in cui ha conoscenza dell'avvenuto esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore sono rimborsate al terzo dal professionista, senza alcuna penalità, fatta salva la corresponsione degli interessi legali maturati.
 
 
DECADIMENTO DEL DIRITTO DI RECESSO (ARTICOLO 55 DEL CODICE DEL CONSUMO)
 
Il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti, nonché gli articoli 52 e 53 ed il comma 1 dell'articolo 54 non si applicano:
 
•Ai contratti di fornitura di generi alimentari, di bevande o di altri beni per uso domestico di consumo corrente forniti al domicilio del consumatore, al suo luogo di residenza o al suo luogo di lavoro, da distributori che effettuano giri frequenti e regolari;
•Ai contratti di fornitura di servizi relativi all'alloggio, ai trasporti, alla ristorazione, al tempo libero, quando all'atto della conclusione del contratto il professionista si impegna a fornire tali prestazioni ad una data determinata o in un periodo prestabilito.
 
Salvo diverso accordo tra le parti, il consumatore non può esercitare il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti nei casi:
 
•Di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata, con l'accordo del consumatore, prima della scadenza del termine previsto dall'articolo 64, comma 1;
•Di fornitura di beni o servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni dei tassi del mercato finanziario che il professionista non è in grado di controllare;
•Di fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente;
•Di fornitura di prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;
•Di fornitura di giornali, periodici e riviste;
•Di servizi di scommesse e lotterie.
 
Per maggiori informazioni è possibile consultare il testo di legge disponibile sul Ministero dello Sviluppo Economico al seguente link.